Uscire dai limiti angusti di tecniche e generi tradizionali “ Chi fa arte deve riflettere a fondo sui materiali che usa, per poter esprimere un significato reale .” Giuseppe Uncini La ricerca e lo studio delle diverse opere di Uncini, ci ha condotto a una rilettura critica e personale di una specifica opera: “ Architetture, n. 203 ”. Realizzata nel 2005, rappresenta una delle sue ultime creazioni ed è contenuta all’interno della collezione “Architetture”. La visione dell’opera ci ha fin da subito indirizzato verso una chiava di lettura, del tutto personale, legata al grande ambito della rappresentazione grafica del territorio e strettamente connessa alla geomorfologia e alla topografia. La sovrapposizione delle diverse lastre di cemento è stata riletta da noi come stratificazione di curve di livello che richiamano alla mante l’irregolarità e i dislivelli del terreno lungo le sponde del fiume Aniene. Tale reinterpretazione è stata da noi materializzata in un
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